Laphroaig 31 anni (1993) C.Dully - 42.4% - 0.7L

Non un “Islay senza nome”, ma un Laphroaig meravigliosamente invecchiato che porta con orgoglio il nome della distilleria sull'etichetta! Fruttato, con un'eleganza “vecchio stile” che ricorda il Laphroaig dei tempi passati.

Profumo:

Immediatamente riconoscibile come un vecchio Laphroaig: frutta gialla matura, limone candito e un accenno di dolcezza tropicale si uniscono al caratteristico aroma affumicato di Laphroaig. Tuttavia, la torba è delicata e sottile, abbinata a note marine. Dietro a queste si nascondono note di cera d'api, vaniglia e spezie erbacee raffinate con un accenno di armadietto da farmacia. Con il tempo nel bicchiere, si aprono delicate sfumature di mango e albicocca.

Palato:

Il fumo è contenuto e ben integrato. Frutta tropicale (mango, papaya), olio di limone e pera matura si fondono con un accenno di torba, sale marino e spezie leggermente medicinali. La struttura è delicata ma profonda: un tipico “Laphroaig vecchio stile” dell'era pre-millenaria, quando frutta e fumo erano ancora in equilibrio.

Finale:

Lungo, caldo e stratificato. Note marine, fumo delicato e note fruttate si intrecciano per creare un finale persistente.

Conclusione:

Un Laphroaig di un'altra epoca: fruttato, sottile, altamente complesso e pieno di grazia. Un capolavoro della distillazione matura dell'Islay, ben lontano dallo stile torbato piuttosto unidimensionale di oggi. Questo è il sapore che aveva il Laphroaig quando l'eleganza era più importante dell'intensità.