Le Chai de mon Père fut 212 Laurichesse | circa 1970-2023 | 47,6%

Cognac distillato negli anni '70 da Guy Laurichesse, prodotto in un alambicco da 12 hl nella proprietà di famiglia a Verrières e proveniente dalla stessa chai dei fut 104 e 301, ma con una resa estremamente inferiore: solamente 165 bottiglie!

Oggi Olivier valorizza il lavoro di suo padre attraverso la gamma Le Chai de mon Père (ex Hommage).

Ogni botte viene accuratamente selezionata e imbottigliata così com'è per mettere in evidenza tutto il lavoro e il know-how di Guy (nessuna riduzione, nessuna aggiunta di caramello, ecc.).

Naso: un fascino esotico, che intreccia note tostate a speziate. Il carattere maturo del "rancio" ne accresce la peculiarità.

Palato: Vibrante e potente, con spezie vivaci. Le note di zenzero si intrecciano con un accenno di acacia, creando un profilo gustativo robusto e ricco di sfumature.

Finale: finale lungo con note speziate ed una elevata complessità.

Quando mi chiedono "ma perchè il cognac? Lo beveva mio nonno!", mi piace rispondere "Dove lo trovate un distillato del genere, di questa età a questo rapporto qualità-prezzo? ".
In un mondo in cui assaggiare qualcosa "più vecchio di noi" è diventato per pochissimi il cognac ci ricorda che la qualità assoluta della materia prima permette maturazioni lunghe, pazienti.

Botte unica, con una resa estremamente inferiore alle altre (solo 165 bottiglie...) che ci immerge in note speziate nuove rispetto alle altre tre release, completando una palette aromatica ancora una volta unica e di grande spessore.

Solo 6 bottiglie disponibili per l'Italia!